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Opere pubblicate: 19994
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Info sull'Opera
Occhi miei, oscurato è ’l nostro sole,
anzi è salito al cielo, et ivi splende; ivi il vedremo ancóra, ivi n’attende, e di nostro tardar forse si dole. Orecchie mie, l’angeliche parole sonan in parte, ove è chi meglio intende. Pie’ miei, vostra ragion là non si stende, ov’è colei ch’esercitar vi sòle. Dunque perché mi date questa guerra? Già di perdere a voi cagion non fui vederla, udirla, e ritrovarla in terra: Morte biasmate; anzi laudate lui che lega e scioglie, e ’n un punto apre e serra, e dopo ’l pianto sa far lieto altrui.
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