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Opere pubblicate: 19994
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Info sull'Opera
Aspro core e selvaggio e cruda voglia
in dolce, umìle, angelica figura, se l’impreso rigor gran tempo dura, avran di me poco onorata spoglia; ché quando nasce o mor fior, erba e foglia, quando è ’l dí chiaro, e quando è notte oscura, piango ad ogni or.Ben ho di mia ventura, di madonna, e d’Amore, onde mi doglia. Vivo sol di speranza, rimembrando che poco umor già per continua prova consumar vidi marmi e pietre salde. Non è sí duro cor che lagrimando, pregando, amando, talor non si smova, né sí freddo voler che non si scalde.
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