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Opere pubblicate: 19994
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Info sull'Opera
Vive faville uscían de’ duo bei lumi
vér me sí dolcemente folgorando, e parte d’un cor saggio sospirando, d’alta eloquenza sí soavi fiumi, che per il rimembrar par mi consumi qualor a quel dí torno, ripensando come venieno i miei spirti mancando al variar de’ suoi duri costumi. L’alma nudrita sempre in doglia e ’n pene, [quanto è ’l poder d’una prescritta usanza!] contra ’l doppio piacer sí ’nferma fue, ch’al gusto sol del disusato bene, tremando or di paura or di speranza, d’abandonarme fu spesso en tra due.
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