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Opere pubblicate: 19994
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Info sull'Opera
La sera desiare, odiar l’aurora
soglion questi tranquilli e lieti amanti; a me doppia la sera e doglia e pianti, la matina è per me più felice ora: ché spesso in un momento apron allora l’un sole e l’altro quasi duo levanti, di beltate e di lume sí sembianti, ch’anco il ciel de la terra s’innamora; come già fece, allor che ’ primi rami verdeggiâr, che nel cor radice m’hanno, per cui sempre altrui più che me stesso ami. Cosí di me due contrarie ore fanno; e chi m’acqueta è ben ragion ch’i’ brami, e téma et odi’ chi m’adduce affanno.
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