|
Opere pubblicate: 19994
|
Info sull'Opera
O misera et orribil visïone!
è dunque ver che ’nnanzi tempo spenta sia l’alma luce che suol far contenta mia vita in pene et in speranze bone? Ma come è che sí gran romor non sone, per altri messi, e per lei stessa il senta? Or già Dio e Natura no ’l consenta, e falsa sia mia trista opinione. A me pur giova di sperare ancóra la dolce vista del bel viso adorno, che me mantene e ’l secol nostro onora. Se per salir a l’eterno soggiorno uscita è pur del bel albergo fòra, prego non tardi il mio ultimo giorno.
|