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Opere pubblicate: 19994
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Info sull'Opera
Due ròse fresche, e còlte in paradiso
l’altr’ier, nascendo il dí primo di maggio, bel dono, e d’un amante antiquo e saggio, tra duo minori egualmente diviso, con sí dolce parlar e con un riso da far innamorare un uom selvaggio, di sfavillante et amoroso raggio e l’un e l’altro fe’ cangiare il viso. "Non vede un simil par d’amanti il Sole, dicea, ridendo e sospirando inseme; e stringendo ambedue, volgeasi a torno. Cosí partía le ròse e le parole; onde ’l cor lasso ancor s’allegra e teme: felice eloquenzia! O lieto giorno!
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