|
Opere pubblicate: 19994
|
Info sull'Opera
Fresco, ombroso, fiorito e verde colle,
ov’or pensando et or cantando siede, e fa qui de’ celesti spirti fede quella ch’a tutto ’l mondo fama tolle, il mio cor che per lei lasciar mi volle, e fe’ gran senno, e più se mai non riede, va or contando ove da quel bel piede segnata è l’erba, e da quest’occhi è molle. Seco si stringe, e dice a ciascun passo: - Deh fusse or qui, quel miser, pur un poco, ch’è già di pianger, e di viver lasso! - Ella sel ride; e non è pari il gioco: tu paradiso, i’ senza cor un sasso, o sacro, aventuroso, e dolce loco!
Non sono presenti notizie riguardanti questa opera.
|