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Opere pubblicate: 19994
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Info sull'Opera
Cantai, or piango, e non men di dolcezza
del pianger prendo che del canto presi; ch’a la cagion, non a l’effetto intesi son i miei sensi vaghi pur d’altezza. Indi a mansuetudine e durezza et atti feri, et umili, e cortesi, porto egualmente; né me gravan pesi, né l’arme mie punta di sdegni spezza. Tengan dunque vèr’ me l’usato stile Amor, madonna, il mondo, e mia fortuna; ch’i’ non penso esser mai se non felice. Viva o mora, o languisca, un più gentile stato del mio non è sotto la Luna; sí dolce è del mio amaro la radice.
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