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Opere pubblicate: 19994
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Info sull'Opera
Mia ventura, et Amor, m’avean sí adorno
d’un bello aurato e serico trapunto, ch’al sommo del mio ben quasi era aggiunto, pensando meco a chi fu quest’intorno. Né mi riede a la mente mai quel giorno, che mi fe’ ricco, e povero, in un punto, ch’i’ non sia d’ira, e di dolor, compunto, pien di vergogna, e d’amoroso scorno; ché la mia nobil preda non più stretta tenni al bisogno, e non fui più costante contra lo sforzo sol d’un’angioletta; o, fugendo, ale non giunsi a le piante, per far almen di quella man vendetta, che de li occhi mi trae lagrime tante.
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