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Opere pubblicate: 19994
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Info sull'Opera
L’aura soave al sole spiega e vibra
l’auro ch’Amor di sua man fila e tesse là da’ begli occhi, e de le chiome stesse lega ’l cor lasso, e i lievi spirti cribra. Non ho medolla in osso, o sangue in fibra, ch’i’ non senta tremar, pur ch’i’ m’apresse dove è chi morte e vita inseme, spesse volte, in frale bilancia, appende e libra. vedendo ardere i lumi, ond’io m’accendo, e folgorare i nodi, ond’io son preso, or su l’omero destro et or sul manco, i’ no ’l posso ridir, ché no ’l comprendo; da ta’ due luci è l’intelletto offeso, e di tanta dolcezza oppresso e stanco.
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