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Opere pubblicate: 19994
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Info sull'Opera
L’aura serena che fra verdi fronde
mormorando a ferir nel vólto viemme, fammi risovenir quant’Amor diemme le prime piaghe, sí dolci profonde; e ’l bel viso veder, ch’altri m’asconde, che sdegno, o gelosia, celato tiemme; e le chiome or avolte in perle e ’n gemme, allor sciolte e sovra òr terso bionde; le quali ella spargea sí dolcemente, e raccogliea con sí leggiadri modi, che ripensando ancor trema la mente; torsele il tempo poi in più saldi nodi, e strinse ’l cor d’un laccio sí possente che Morte sola fia ch’indi lo snodi.
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