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Opere pubblicate: 19994
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Info sull'Opera
Una candida cerva sopra l’erba
verde m’apparve, con duo corna d’oro, fra due riviere, all’ombra d’un alloro, levando ’l sole, a la stagione acerba. Era sua vista sí dolce superba, ch’i’ lasciai per seguirla ogni lavoro; come l’avaro, che ’n cercar tesoro, con diletto l’affanno disacerba. "Nessun mi tocchi - al bel collo d’intorno scritto avea di diamanti e di topazî - libera farmi al mio Cesare parve". Et era ’l sol già vòlto al mezzo giorno; gli occhi miei stanchi di mirar non sazi, quand’io caddi ne l’acqua, et ella sparve.
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