|
Opere pubblicate: 19994
|
Info sull'Opera
Almo sol, quella fronde ch’io sola amo
tu prima amasti: or sola al bel soggiorno verdeggia, e senza par, poi che l’addorno suo male e nostro vide in prima Adamo. Stiamo a mirarla: i’ ti pur prego e chiamo, o Sole; e tu pur fuggi, e fai d’intorno ombrare i poggi, e te ne porti il giorno, e fuggendo mi tôi quel ch’i’ più bramo. L’ombra che cade da quel umil colle, ove favilla il mio soave foco, ove ’l gran lauro fu picciola verga, crescendo mentr’io parlo, a gli occhi tolle la dolce vista del beato loco, ove ’l mio cor co la sua donna alberga.
|