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Opere pubblicate: 19994
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Info sull'Opera
Giunto Alessandro a la famosa tomba
del fero Achille, sospirando disse: - O fortunato, che sí chiara tromba trovasti, e chi di te sí alto scrisse! - Ma questa pura e candida colomba, a cui non so s’al mondo mai par visse, nel mio stil frale assai poco rimbomba; cosí son le sue sorti a ciascun fisse. Ché, d’Omero dignissima, e d’Orfeo, o del pastor ch’ancor Mantova onora, ch’andassen sempre lei sola cantando, stella difforme, e fato sol qui reo commise a tal che ’l suo bel nome adora, ma forse scema sue lode parlando.
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