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Opere pubblicate: 19994
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Info sull'Opera
Se Virgilio et Omero avessin visto
quel sole il qual vegg’io con gli occhi miei, tutte lor forze in dar fama a costei avrian posto, e l’un stil coll’altro misto; di che sarebbe Enea turbato e tristo, Achille, Ulisse, e gli altri semidei, e quel che resse anni cinquantasei sí bene il mondo, e quel c’ancise Egisto. Quel fiore antico di vertuti e d’arme come sembiante stella ebbe con questo novo fior d’onestate e di bellezze! Ennio di quel cantò ruvido carme, di quest’altro io: et oh pur non molesto gli sia il mio ingegno, e ’l mio lodar non sprezze!
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