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Opere pubblicate: 19994
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Info sull'Opera
Se ’l dolce sguardo di costei m’ancide,
e le soavi parolette accorte, e s’Amor sopra me la fa sí forte, sol quando parla, o ver quando sorride, lasso!, che fia, se forse ella divide, o per mia colpa, o per malvagia sorte, gli occhi suoi da mercé, sí che di morte là dove or m’assicura, allor mi sfide? Però s’i’ tremo, e vo col cor gelato, qualor veggio cangiata sua figura, questo temer d’antiche prove è nato. Femina è cosa mobil per natura; ond’io so ben ch’un amoroso stato in cor di donna picciol tempo dura.
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