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Opere pubblicate: 19994
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Info sull'Opera
Più volte già dal bel sembiante umano
ho preso ardir co le mie fide scorte d’assalir con parole oneste accorte la mia nemica in atto umíle e piano: fanno poi gli occhi suoi mio penser vano, per ch’ogni mia fortuna, ogni mia sorte, mio ben, mio mal, e mia vita, e mia morte quei che solo il pò far, l’ha posto in mano. Ond’o non poté’ mai formar parola ch’altro che da me stesso fosse intesa; cosí m’ha fatto Amor tremante e fioco. E veggi’ or ben che caritate accesa lega la lingua altrui, gli spirti invola: chi pò dir com’egli arde, e ’n picciol foco.
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