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Opere pubblicate: 19994
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Info sull'Opera
Quel sempre acerbo et onorato giorno
mandò sí al cor l’imagine sua viva che ’ngegno o stil non fia mai che ’l descriva, ma spesso a lui co la memoria torno. L’atto d’ogni gentil pietate adorno, e ’l dolce amaro lamentar ch’i’ udiva, facean dubbiar se mortal donna o diva fosse che ’l ciel rasserenava intorno. La testa òr fino, e calda neve il vólto, ebbeno i cigli, e gli occhi eran due stelle, onde Amor l’arco non tendeva in fallo; perle, e ròse vermiglie, ove l’accolto dolor formava ardenti voci e belle; fiamma i sospir, le lagrime cristallo.
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