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Opere pubblicate: 19994
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Info sull'Opera
Ite, caldi sospiri, al freddo core;
rompete il ghiaccio che pietà contende, e se prego mortale al ciel s’intende, morte, o mercé sia fine al mio dolore. Ite, dolci penser, parlando fòre di quello ove ’l bel guardo non se stende: se pur sua asprezza, o mia stella n’offende, sarem fuor di speranza e fuor d’errore. Dir se pò ben per voi, non forse a pieno, che ’l nostro stato è inquieto e fosco, sí come ’l suo pacifico e sereno. Gite securi omai, ch’Amor vèn vosco; e ria fortuna pò ben venir meno, s’a i segni del mio sol l’aere conosco.
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