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Opere pubblicate: 19994
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Info sull'Opera
Fiamma del ciel su le tue treccie piova,
malvagia, che dal fiume e da le ghiande per l’altrui impoverir se’ ricca e grande, poi che di mal oprar tanto ti giova: nido di tradimenti, in cui si cova quanto mal per lo mondo oggi si spande, de vin serva, di letti e di vivande, in cui lussuria fa l’ultima prova. Per le camere tue fanciulle e vecchi vanno trescando, e Belzebub in mezzo co’ mantici, e col foco, e co li specchi. Già non fostù nudrita in piume al rezzo, ma nuda al vento, e scalza fra gli stecchi: or vivi sì ch’a Dio ne venga il lezzo.
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