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Opere pubblicate: 19994
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Info sull'Opera
Amor, Fortuna, e la mia mente schiva
di quel che vede, e nel passato volta m’affliggon sì, ch’io porto alcuna volta invidia a quei che son su l’altra riva. Amor mi strugge ’l cor; Fortuna il priva d’ogni conforto; onde la mente stolta s’adira e piange: e così in pena molta sempre conven che combattendo viva. Né spero i dolci dì tornino in dietro, ma pur di male in peggio quel ch’avanza; e di mio corso ho già passato ’l mezzo. Lasso!, non di diamante, ma d’un vetro veggio di man cadermi ogni speranza, e tutt’i i miei pensier romper nel mezzo.
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