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![]() ![]() Opere pubblicate: 20329
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Quel vago impallidir che ’l dolce riso
d’un’amorosa nebbia ricoperse, con tanta maiestade al cor s’offerse che li si fece incontr’ a mezzo ’l viso. Conobbi allor sì come in paradiso vede l’un l’altro; in tal guisa s’aperse quel pietoso penser ch’altri non scerse; ma vidil io, ch’altrove non m’affiso. Ogni angelica vista, ogni atto umìle che già mai in donna, ov’amor fosse, apparve, fôra uno sdegno a lato a quel ch’i’ odo. Chinava a terra il bel guardo gentile, e tacendo dicea, come a me parve: "Chi m’allontana il mio felice amico?"
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