|
Opere pubblicate: 19994
|
Info sull'Opera
In mezzo di duo amanti onesta altèra
vidi una donna, e quel signor co lei che fra gli uomini regna, e fra li dèi; e da l’un lato il Sole, io da l’altro era. Poi che s’accorse chiusa da la spera de l’amico più bello, a gli occhi miei tutta lieta si volse; e ben vorrei, che mai non fosse in vèr’ di me più fera. Sùbito in allegrezza si converse la gelosia che ’n su la prima vista per sì alto adversario, al cor mi nacque. A lui la faccia lagrimosa e trista un nuviletto intorno ricoverse; cotanto l’esser vinto li dispiacque.
|