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Opere pubblicate: 19994
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Info sull'Opera
De l’empia Babilonia, ond’è fuggita
ogni vergogna, ond’ogni bene è fòri, albergo di dolor, madre d’errori, son fuggito io per allungar la vita. Qui mi sto solo; e, come Amor m’invita, or rime e versi, or colgo erbette e fiori, seco parlando, et a tempi migliori sempre pensando: e questo sol m’aita. Né del vulgo mi cal, né di fortuna, né di me molto, né di cosa vile, né dentro sento né di fuor gran caldo. Sol due persone cheggio; e vorrei l’una col cor vèr’ me pacificato umìle, l’altro col pie’, sì come mai fu, saldo.
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