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Opere pubblicate: 19994
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Info sull'Opera
Qui, dove mezzo son, Sennuccio mio,
[così ci foss’io intero, e voi contento] venni fuggendo la tempesta e ’l vento c’hanno sùbito fatto il tempo rio. Qui son securo: e vo’ vi dir perch’io non, come soglio, il folgorar pavento, e perché mitigato, non che spento, né mica trovo il mio ardente desio. Tosto che giunto a l’amorosa reggia vidi onde nacque l’aura dolce e pura, ch’acqueta l’aere e mette i tuoni in bando, Amor ne l’alma, ov’ella signoreggia, raccese ’l foco, e spense la paura: che farrei dunque gli occhi suoi guardando?
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