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Opere pubblicate: 19994
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Info sull'Opera
Sennuccio, i’ vo’ che sappi in qual manera
trattato sono, e qual vita è la mia: ardomi e struggo ancor com’io solia; l’aura mi volve; e son pur quel ch’i’ m’era. Qui tutta umile, e qui la vidi altèra, or aspra, or piana, or dispietata, or pia; or vestirsi onestate, or leggiadria, or mansueta, or disdegnosa e fera; qui cantò dolcemente, e qui s’assise; qui si rivolse, e qui rattenne il passo; qui co’ begli occhi mi trafisse il core; qui disse una parola, e qui sorrise; qui cangiò ’l viso. In questi pensier, lasso!, notte e dì tiemmi il signor nostro Amore.
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