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Opere pubblicate: 19994
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Info sull'Opera
La bella donna che cotanto amavi
subitamente s’è da noi partita, e, per quel ch’io ne speri, al ciel salita, sì furon gli atti suoi dolci e soavi. Tempo è da ricovrare ambe le chiavi del tuo cor, ch’ella possedeva in vita, e seguir lei per via dritta espedita; peso terren non sia più che t’aggravi. Poi che se’ sgombro de la maggior salma, l’altre puoi giuso agevolmente porre, salendo quasi un pellegrino scarco. Ben vedi omai sì come a morte corre ogni cosa creata, e quanto all’alma bisogna ir lieve al periglioso varco.
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