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Sí tosto come avèn che l’arco scocchi,
buon sagittario di lontan discerne qual colpo è da sprezzare e qual d’averne fede ch’al destinato segno tocchi; similemente il colpo de’ vostr’occhi, donna, sentiste a le mie parti interne dritto passare; onde conven ch’etterne lagrime per la piaga il cor trabocchi. E certo son che voi diceste allora: "Misero amante! a che vaghezza il mena? Ecco lo strale onde Amor vòl ch’ e’ mora." Ora, veggendo come ’l duol m’affrena, quel che mi fanno i miei nemici ancóra non è per morte, ma per più mia pena.
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