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Opere pubblicate: 19994
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Info sull'Opera
Io son già stanco di pensar sì come
ch’ e’ medesmi porian saldar la piaga, e non già vertù d’erbe, o d’arte maga, o di pietra dal mar nostro divisa, m’hanno la via sì d’altro amor precisa, ch’un sol dolce penser l’anima appaga; e se la lingua di seguirlo è vaga, la scorta po’, non ella esser derisa. Questi son que’ begli occhi che l’imprese del mio signor vittoriose fanno in ogni parte, e più sovra ’l mio fianco; questi son que’ begli occhi che mi stanno sempre nel cor colle faville accese; perch’io di lor parlando non mi stanco.
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