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Opere pubblicate: 19994
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Info sull'Opera
S'io fosse quelli che d'amor fu degno,
del qual non trovo sol che rimembranza, e la donna tenesse altra sembianza, assai mi piaceria siffatto legno. E tu, che se' de l'amoroso regno là onde di merzé nasce speranza, riguarda se 'l mi' spirito ha pesanza: ch'un prest' arcier di lui ha fatto segno e tragge l'arco, che li tese Amore, sì lietamente, che la sua persona par che di gioco porti signoria. Or odi maraviglia ch'el disia: lo spirito fedito li perdona, vedendo che li strugge il suo valore.
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