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Opere pubblicate: 19994
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Info sull'Opera
Vedete ch'i' son un che vo piangendo
e dimostrando - il giudicio d'Amore, e già non trovo sì pietoso core che, me guardando, - una volta sospiri. Novella doglia m'è nel cor venuta, la qual mi fa doler e pianger forte; e spesse volte avèn che mi saluta tanto di presso l'angosciosa Morte, che fa 'n quel punto le persone accorte, che dicono infra lor: - Quest' ha dolore, e già, secondo che ne par de fòre, dovrebbe dentro aver novi martiri - . Questa pesanza ch'è nel cor discesa ha certi spirite' già consumati, i quali eran venuti per difesa del cor dolente che gli avea chiamati. Questi lasciaro gli occhi abbandonati quando passò nella mente un romore il qual dicea: - Dentro, Biltà, ch'e' more; ma guarda che Pietà non vi si miri!. -
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