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Opere pubblicate: 19994
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Info sull'Opera
Io mi rivolgo indietro a ciascun passo
col corpo stancho ch'a gran pena porto, et prendo allor del vostr'aere conforto, che 'l fa gir oltra dicendo: Oimè lasso! Poi ripensando al dolce ben ch'io lasso, al camin lungo et al mio viver corto, fermo le piante sbigottito et smorto, et gli occhi in terra lagrimando abasso. Talor m'assale in mezzo a' tristi pianti un dubbio: come posson queste membra da lo spirito lor viver lontane? Ma rispondemi Amor: Non ti rimembra che questo è privilegio degli amanti, sciolti da tutte qualitati humane?
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