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Opere pubblicate: 19994
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Info sull'Opera
Quando 'l pianeta che distingue l'ore
ad albergar col Tauro si ritorna, cade vertù da l'infiammate corna che veste il mondo di novel colore; et non pur quel che s'apre a noi di fore, le rive e i colli, di fioretti adorna, ma dentro dove già mai non s'aggiorna gravido fa di sé il terrestro humore, onde tal fructo et simile si colga: così costei, ch'è tra le donne un sole, in me movendo de' begli occhi i rai cria d'amor penseri, atti et parole; ma come ch'ella gli governi o volga, primavera per me pur non è mai.
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