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Opere pubblicate: 19994
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Info sull'Opera
Sì che Tu sei terribile!
Sì che in quei lini ascoso, In braccio a quella Vergine, Sovra quel sen pietoso, Come da sopra i turbini Regni, o Fanciul severo! E fato il tuo pensiero, È legge il tuo vagir. Vedi le nostre lagrime, Intendi i nostri gridi; Il voler nostro interroghi, E a tuo voler decidi. Mentre a stornar la folgore Trepido il prego ascende Sorda la folgor scende Dove tu vuoi ferir. Ma tu pur nasci a piangere, Ma da quel cor ferito Sorgerà pure un gemito, Un prego inesaudito: E questa tua fra gli uomini Unicamente amata, Nel guardo tuo beata, Ebra del tuo respir, Vezzi or ti fa; ti supplica Suo pargolo, suo Dio, Ti stringe al cor, che attonito Va ripetendo: è mio! Un dì con altro palpito, Un dì con altra fronte, Ti seguirà sul monte. E ti vedrà morir. Onnipotente ...........
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