|
Opere pubblicate: 19994
|
Info sull'Opera
<<Sic transit gloria mundi>>,
<<Come fa l'ape affaccendata>>, <<Dum vivimus vivamus>>, Fermo il mio nemico! Oh "veni, vidi, vici!" Oh caput da capo a piè! E oh "memento mori" Quando sono distante da te! Urrà per Peter Parley! Urrà per Daniel Boon! Tre evviva, signore, per il gentiluomo Che per primo guardò la luna! Peter, riponi il sole; Pattie, sistema le stelle; Di' a Luna, che il tè è pronto, E chiama tuo fratello Marte! Posa la mela, Adamo, E vieni via con me, Così ne avrai una deliziosa raccolta dall'albero di mio padre! Mi arrampico sul "Colle della Scienza" "Scruto da lassù il paesaggio"; Una veduta così sovrumana, Mai scorsi prima! A Legiferare Il mio paese mi propone di andare; Impugnerò le scarpe di gomma, Qualora il vento dovesse soffiare! Nel corso degli studi, Mi fu rivelato Che la gravitazione, per errore, Cadde da un albero di mele! La terra su di un asse Si diceva una volta che girasse, Una specie di ginnastica In onore del sole! E fu il prode Colombo, Navigando sull'onde, Che rivelò alle nazioni Dove avrei abitato! Essere mortale è fatale - L'eleganza è fine, La disonestà, eroica, L'insolvenza, sublime! I nostri padri sfiancati, Caddero a Bunker Hill; E malgrado gli innumerevoli dì, Stanno ancora dormendo, - La tromba, signore, li desterà, Sogno di vederli risorgere, Ciascuno col solenne moschetto In marcia verso il cielo! Un vile si fermerà, Signore, Finché la lotta sia conclusa; Ma un immortale eroe Metterà il berretto, e correrà! Addio, Signore, me ne vado; Il mio paese mi chiama; Concedimi, Signore, nel partire, Di asciugare le mie lacrime. In segno d'amicizia Accetta questa "Ballata", E quando la mano che la scrisse Sarà ormai oltre la luna, La memoria dei miei resti Sarà di conforto; Dunque, addio, Tuscarora, E addio, Signore, a te! Traduzione di Giuseppe Aletti Proprietà della traduzione riservata, è vietata la riproduzione senza autorizzazione. Per richiedere l'autorizzazione a riprodurre questa traduzione scrivere a info@rivistaorizzonti.net
|