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Opere pubblicate: 19994
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Info sull'Opera
Cristo Redentore
L'altissimo Padre celeste volle che il suo Figlio, il Verbo santo e glorioso, assumesse il fragile corpo dell'uomo nel seno della Vergine Maria e a lei mandò l'angelo Gabriele, affinché le recasse il lieto annuncio. Il Cristo, che era ricco più di ogni altro, volle scegliere la povertà in questo mondo, insieme con la sua santissima madre. Alla vigilia della sua Passione egli consegnò ai discepoli anche il suo corpo e il suo sangue nell'Eucarestia, dicendo: Prendete e mangiate: questo è il mio corpo.....Questo é il sangue della nuova alleanza, che sarà sparso per voi e per tutti in remissione dei peccati (I Cor. 11, 24). Infine rimise la sua stessa volontà nelle mani del Padre. Egli, mentre il suo sudore cadeva a terra come gocce di sangue, pregava perché si allontanasse da lui la morte vista come un calice di dolore. Concluse però la sua preghiera dicendo: Padre, sia fatta la tua volontà. Non come voglio io, ma come vuoi tu. Ora la volontà del Padre fu che il suo Figlio benedetto e glorioso offrisse il suo sangue come vittima sulla croce, non per se stesso, che è il creatore di tutte le cose, ma per i nostri peccati, perché per noi era nato e a noi è stato donato. In questo modo Cristo ci ha lasciato un esempio, affinché seguiamo le sue orme, e vuole che tutti ci salviamo per i suoi meriti e siamo uniti a lui, ricevendo il suo corpo e il suo sangue in un cuore puro e in un corpo casto. Ma pochi sono coloro che lo vogliono ricevere e salvarsi per mezzo di lui, sebbene ciò che ci domanda sia per il nostro bene e ci dia un peso leggero da portare.
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