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Opere pubblicate: 19994
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Una scelta sbagliata
Tutti gli uomini e le donne che non accolgono l'invito alla penitenza, non ricevono il corpo e il sangue del Signore, non mantengono fede alle promesse fatte a Dio ma, seguendo le proprie passioni e cedendo alle suggestioni del mondo, compiono opere cattive, si consegnano al demonio, di cui si dimostrano figli, perché agiscono come lui. Costoro sono ciechi, perché non scorgono la luce vera, cioè il nostro Signore Gesù Cristo; sono ignoranti, perché non posseggono la vera sapienza del Padre. Giustamente la Parola di Dio dice che la loro sapienza é vana e che attirano su di sé la maledizione di Dio perché si allontanano dai suoi comandamenti. Commettono il male ad occhi aperti e consapevolmente rovinano la propria vita. Vi sembra cosa gradevole commettere il peccato e sgradevole comportarvi secondo gli insegnamenti del Vangelo. Ma non vi rendete conto che tutto questo deriva dal vostro egoismo, poiché siete ingannati dalle passioni, dalla mentalità godereccia e dal demonio, che sono i vostri veri nemici? Dice bene Gesù nel Vangelo: tutti i vizi e i peccati germogliano ed escono dal cuore dell'uomo (Mc.7, 21). Cosa credete di ottenere in questo modo? Non guadagnate nulla di buono né in questa né nell'altra vita. Vi illudete di godervi per molto tempo cose che vi saranno presto tolte, perché prima di quanto pensiate, giunge il momento della malattia e della morte. E chiunque muoia in stato di peccato grave, se non si è pentito e non ha cercato di riparare al male commesso, cade in potere del demonio. Soltanto in quel momento l'uomo si rende conto della gravità delle sua situazione; tutte le doti, la potenza, la scienza, l'intelligenza che credeva di possedere gli vengono strappate. Deve lasciare ai parenti e agli amici i suoi beni. Costoro, mentre pensano a dividersi l'eredità, imprecano alla sua memoria dicendo: "Poteva bene - maledizione a lui! - mettere da parte qualche cosa di più da lasciarci!". Il corpo se lo divorano i vermi. Così in poco tempo il peccatore perde anima e corpo, e sarà tormentato eternamente nell'inferno. Prego, per l'amore di Dio, tutti quelli ai quali giungerà questa lettera, che l'accolgano con benevolenza, come una preziosa parola uscita dalla bocca del Signore nostro Gesù Cristo. Chi non sa leggere, se la faccia spiegare frequentemente e tutti la conservino con cura e si sforzino di metterla in pratica, come un messaggio dello Spirito Santo che dà la vita. Chi non lo facesse, dovrà renderne conto nel giorno del giudizio, davanti al tribunale del Signore nostro Gesù Cristo.
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