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Opere pubblicate: 19994
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Info sull'Opera
Mi son seduto su la panchetta
come una volta . . . quanti anni fa ? Ella, come una volta, s'è stretta su la panchetta. E non il suono d'una parola; solo un sorriso tutto pietà. La bianca mano lascia la spola. Piango, e le dico: Come ho potuto, dolce mio bene, partir da te? Piange, e mi dice d'un cenno muto: Come hai potuto ? Con un sospiro quindi la cassa tira del muto pettine a sè. Muta la spola passa e ripassa. Piango, e le chiedo: Perchè non suona dunque l'arguto pettine più? Ella mi fissa timida e buona: Perchè non suona? E piange, piange—Mio dolce amore, non t'hanno detto? non lo sai tu ? Io non son viva che nel tuo cuore. Morta! Sì, morta! Se tesso, tesso per te soltanto; come, non so: in questa tela, sotto il cipresso, accanto alfine ti dormirò.
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