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Opere pubblicate: 19994
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Info sull'Opera
Zitti, coi cuori colmi,
ci allontanammo un poco. Tra il nereggiar degli olmi brillava il cielo in fuoco. . . Come fa presto sera, o dolce madre, qui! Vidi una massa buia di là del biancospino: vi ravvisai la thuia, l'ippocastano, il pino. . . . . . Or or la mattiniera voce mandò il luì; Tra i pigolìi dei nidi, io vi sentii la voce mia di fanciullo . . . E vidi, nel crocevia, la croce. . . . sonava a messa, ed era l'alba del nostro dì: E vidi la Madonna dell'Acqua, erma e tranquilla, con un fruscìo di gonna, dentro, e l'odor di lilla. . . . pregavo . . . E la preghiera di mente già m'uscì! Sospirò ella, piena di non so che sgomento. Io me le volsi: appena vidi il tremor del mento. . . Come non è che sera, madre, d 'un solo dì ? Me la miravo accanto esile sì, ma bella: pallida sì, ma tanto giovane! una sorella! bionda così com'era quando da noi partì.
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