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Opere pubblicate: 19994
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Info sull'Opera
Laggiù, nella notte, tra scosse
d'un lento sonaglio, uno scalpito è fermo. Non anco son rosse le cime dell'alpi. Nel cielo d'un languido azzurro, le stelle si sbiancano appena: si sente un confuso sussurro nell'aria serena. Chi passa per tacite strade? Chi parla da tacite soglie? Nessuno. È la guazza che cade sopr'aride foglie. Si parte, ch'è ora, nè giorno, sbarrando le vane pupille; si parte tra un murmure intorno di piccole stille. In mezzo alle tenebre sole, qualcuna riluce un minuto; riflette il tuo Sole, o mio Sole: poi cade: ha veduto.
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